Divano, compagno di vita

Il divano è un complemento d’arredo che fa parte del nostro quotidiano e che viviamo in modo diverso a seconda dell’età. Impariamo ad amarlo fin da piccoli, ecco perché il suo ruolo è così importante! Con il tempo, senza rendercene conto, condividiamo con lui momenti memorabili, belli o meno belli ma pur sempre importanti, fino a riconoscergli il ruolo di protagonista della nostra casa.

Proviamo ad attraversare le tappe più importanti di questa relazione così forte e particolare.

Da bambini il divano è un luogo ambitissimo per varie ragioni: il più delle volte, il divano si trova nella zona della casa dove ci sono “i grandi”. E quale bambino non preferisce stare “tra i piedi” di mamma e papà invece che giocare nella sua cameretta?

Quando siamo piccoli il divano è un regno che ci attrae come il paese dei balocchi e desideriamo conquistarlo ad ogni costo, perché è morbido, è grande, perché c’è sempre un adulto che ci tiene compagnia, perché è perfetto per saltarci sopra e in men che non si dica può trasformarsi da isola in mezzo al mare a pianeta nello spazio. Basta un po’ di fantasia.

Da ragazzini probabilmente il divano è lo stesso, così come la casa dove viviamo. A volte invece, mentre noi cresciamo, capita che i genitori decidano di cambiarlo e di prenderne uno più bello, ma la nostra età adolescenziale ci impedisce di apprezzare qualsiasi scelta provenga dall’alto.

Tuttavia, in questa fase, che ci piaccia o no, il divano è probabilmente il luogo dove viviamo i momenti più delicati e intensi della nostra adolescenza. Ci rifugiamo su di lui a piangere se qualcosa a scuola è andato storto, lo prendiamo a pugni se siamo arrabbiati, invitiamo gli amici a casa e ci passiamo ore a studiare, giocare ai videogiochi o chiacchierare.

All’improvviso siamo diventati grandi e viviamo per conto nostro. Qual è una delle prima cose a cui si pensa quando si va a vivere da soli? Ci vuole un divano!

Anche in questo caso il divano è il luogo in cui svolgiamo la maggior parte delle attività mentre siamo a casa: mangiamo, lavoriamo, ci addormentiamo guardando un film e infinite altre cose, da soli o in compagnia.

Quest’ultima fase può durare molto o poco: in entrambi i casi, la fase successiva è la famiglia giovane con figli piccoli. Il dilemma in questo caso riguarda l’equilibrio degli spazi. A seconda del numero di componenti della famiglia e della grandezza degli ambienti di casa, passando per le abitudini quotidiane di ognuno, la scelta del divano dovrà soddisfare esigenze diverse che ne determineranno grandezza, rivestimento, colore e, naturalmente, stabiliranno chi sarà il re o la regina di quell’oasi di benessere. Com’è facile immaginare, in caso di figli piccoli non saranno certo i genitori a vincere.

E poi? Poi siamo diventati ancora più grandi, i figli sono cresciuti e sono andati via e noi possiamo di nuovo goderci il nostro divano, cambiarlo e prenderne uno nuovo, magari due, oppure accompagnarlo con una bella poltrona. Ma, esattamente come quando eravamo piccoli, il nostro divano tornerà ad essere il luogo dei sogni.

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